Centotrentatre milioni è il numero di bambini che nascono ogni anno nel mondo. Più di un milione di questi bambini è affetto da una cardiopatia congenita ma solo il 10 per cento nasce in un paese sviluppato in cui è possibile l’accesso a cure mediche specialistiche adeguate. E’ facile, perciò, calcolare che sono circa novecentomila i bambini nati con una cardiopatia congenita che non riceveranno cure mediche adeguate.
In Uganda, con una popolazione di circa trenta milioni e una componente pediatrica molto importante, si stima che siano circa 6.000 il numero di bambini affetti da una cardiopatia congenita.
Gift of Life un’ONG americana, con il supporto di Nuovi Spazi al Servire attraverso medici volontari, la collaborazione di prestigiose università Americane e dell’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti di Bergamo” ha proposto lo sviluppo e l’implementazione di un programma di cardiochirurgia e cardiologia pediatrica presso l’Uganda Heart Institute che fa parte del Mulago Hospital, ma che gode di completa autonomia amministrativa e finanziaria. Inoltre il suo progressivo ampliamento strutturale rientra nei piani del Ministero della Sanità Ugandese.
Il progetto ha una durata di cinque anni, in ciascuno dei quali sono organizzate almeno quattro missioni a cura degli Enti Donatori. Le missioni hanno il duplice scopo d’insegnamento al personale medico-infermieristico locale e di trattamento chirurgico di almeno dieci bambini per ciascuna missione. I casi ad alta complessità sono trattati all’estero nei limiti previsti dal budget che è fissato in accordo con il ministero della sanità Ugandese.
Durante il 2010 il primo dei cinque anni previsti, sono state effettuate tre missioni, la prima condotta dal Dott. Craig Sable di Washington la seconda (che ci compete) dal Dott. Giancarlo Crupi, la terza dal Dott. Mark Turrentine dell’Indiana. Con la Missione del Dr, Cupi si chiude la parte di competenza di Nuovi Spazi al Servire, ma altre Associazioni ed Enti italiani saranno attivi nell’erogazione di borse di studio annuali per permettere l’aggiornamento in Italia di personale medico e infermieristico Ugandese nelle seguenti specialità: cardiochirurgia pediatrica, cardiologia pediatrica, terapia intensiva postoperatoria, circolazione extracorporea, nutrizione parenterale, prevenzione e trattamento delle malattie infettive postoperatorie.