Bethany, una casa per accogliere gli orfani di Ebola
Sierra Leone – Western Area Rural District, Kwama
L’epidemia di Ebola (2014-2015) ha causato molteplici danni alla già debole società sierraleonese, si stima che oltre 12 mila bambini sono rimasti orfani di uno o entrambi genitori. L’entità del disastro non ha precedenti e se in un primo momento l’attenzione internazionale era focalizzata alla lotta alla malattia ora vi è la necessità di sostenere i bambini orfani di Ebola.
In questo contesto, in collaborazione con il Centro Internazionale Helder Camara, la Comunità di Kwama, e con SMA Fathers e Community Youth, abbiamo realizzato un progetto di sostegno, per l’accoglienza in una casa, di 10 bambini orfani (tra i 5 ed i 13 anni).
Così è nata la Casa Bethany che dopo essere stata attrezzata di quanto necessario, ha accolto i primi 10 bambini. Due donne che esercitano una funzione materna e di accudimento, si prendono direttamente cura dei bambini. Le attività della casa sono supervisionate dal Coordinatore della Comunità di Kwama, da una infermiera e dagli SMA Fathers.
I bambini frequentano la scuola presso le locali strutture, tenuto conto che, la mancanza dei servizi igienici ed il difficile accesso all’acqua sono la maggiore fonte di infezioni, ed i bambini debilitati dalla difficile situazione sanitaria, si è reso necessario a loro tutela, migliorare le condizioni igienico-sanitarie di almeno un paio di scuole attraverso la costruzione di servizi igienici. Nel triennio 2016/17/18 vi è stato un lavoro di supporto dei bambini della Casa Bethany, complicato ma stimolante. I bambini cresciuti con stili di vita differenti inizialmente hanno trovato qualche difficoltà di convivenza, ma con il tempo le relazioni sono migliorate ed oggi, si considerano fratelli e sorelle. Inizialmente discriminati dai bambini del villaggio e dai bambini della scuola e chiamati “Ebola orphans”, dopo un lungo e mirato lavoro degli insegnanti e dei leader comunitari, oggi per tutti sono “Bethany children” (i bambini della casa Bethany). Anche la loro salute è migliorata grazie ai farmaci a disposizione.
Sono inoltre stati realizzati due set di servizi igienici. Il primo nella scuola primaria di Newton succursale della scuola di Kwama che ospita circa 300 bambini, il secondo presso la scuola primaria Kissy Koya che ospita circa 260 bambini.